Videogame. “Sherlock Holmes Chapter One”, le avventure del giovane Holmes

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Chi non ha amato le avventure di Sherlock Holmes, partorite dal genio di Sir. Arthur Conan Doyle?

Chi non ha mai visto almeno di uno dei tanti film o serie tv del passato e dei giorni nostri, nei quali, il celebre detective di Baker Street ed il suo fidato assistente Watson, in lotta contro il crimine e pronti a svelare misteri irrisolti, ne fossero protagonisti?

Frogwares (https://frogwares.com), sviluppatore e editore di videogiochi indipendente ucraino, è maestro delle avventure di Sherlock Holmes sin dai primi Anni 2000, sempre interamente tradotti in italiano, spesso anche nei dialoghi.

Molti di noi hanno giocato a titoli quali “Sherlock Holmes contro Arsenio Lupin” o “ Sherlock Holmes contro Jack lo Squartatore”. Parliamo di oltre dieci anni fa, ma, ancora oggi, sono titoli giocabilissimi e reperibili su Steam, per quanto presentino una grafica e delle dinamiche ormai superate.

Nel corso degli anni, Frogwares, non ha mai smesso di stare sul pezzo. Non ha mai smesso di divertire e incuriosire i giocatori appassionati delle avventure del celebre detective e a rinnovarne la grafica, i dialoghi e le modalità di gioco.

“Sherlock Holmes Chapter One” è l’ultima perla – ma sicuramente non ultima in termini assoluti – targata Frogwares. Una perla che presenta ben quattro particolarità e novità.

La prima il fatto che, il giocatore, si trova ad interpretare un Holmes giovane e ribelle, ancora alle prime armi. La seconda è la modalità “open world” di gioco, ovvero, al giocatore, è data la massima libertà di esplorare e investigare nel gioco, senza alcun limite fisico imposto, come nei titoli precedenti.

La terza è l’introduzione dei combattimenti. Il nostro giovane detective, infatti, potrà vedersi costretto a cimentarsi, nel corso della sua avventura, in combattimenti nei quali dovrà usare la sua pistola.

Ultima, ma non ultima particolarità di questo nuovo gioco, l’introduzione del “Palazzo Mentale” di Holmes, utile al detective per ricreare, ad esempio, la scena del delitto nella sua mente o comunque per ragionare e ricreare, immaginandole, situazioni svoltesi nel passato.

In “Sherlock Holmes Chapter One”, Holmes si troverà in un’isola del Mediterraneo, apparentemente tranquilla, chiamata Cordona, nella quale ha vissuto anni prima con la madre. Egli si trova qui ad indagare proprio sulla morte della madre, Violet Holmes, avvenuta dieci anni prima – apparentemente per cause naturali – e che non è mai riuscito a superare.

Tornato a Cordona, Holmes, si rende conto che la vita urbana sembra cordiale e pacifica, ma in realtà tutto ciò nasconde qualcosa di molto oscuro. Corruzione e crimine appestano, infatti, quest’isola dalla dubbia e doppia moralità.

Ogni storia, ogni caso che ci si presenterà davanti, ci porrà dunque di fronte a verità e menzogne e sarà unicamente il giocatore a decidere se scoprire la verità, oppure decidere di coprirla e evitare la punizione dei possibili sospetti. Le scelte del giocatore, dunque, influenzeranno il corso del gioco.

L’avventura di gioco si svolge sia nella mente di Holmes e dunque nei suoi ricordi, che nel mondo esterno di Cordona.

Il giovane Holmes avrà al suo fianco, come aiuto e spalla, Jon, che è l’amico immaginario che si è creato durante l’infanzia. Un amico che ha riempito i grandi vuoti emotivi del Nostro, che non ha mai riconosciuto nel freddo e distaccato Mycroft, un vero fratello.

Jon sarà dunque, nel corso del gioco, sempre presente accanto ad Holmes e – oltre a commentare ogni scena – gli darà tutti quei consigli di cui egli stesso ha bisogno, essendo parte integrante della sua mente.

Nel corso dell’indagine principale, nei panni di Holmes, ci troveremo inoltre a risolvere numerosi altri casi minori e missioni secondarie, fatte spesso di ricerca di indizi, di fatti riguardanti l’infanzia di Holmes e sulle tradizioni locali di Cordona. Isola fittizia, ma costruita e molto curata dal punto di vista storico e artistico.

Ogni risoluzione di caso, ci procurerà peraltro danaro, che ci permetterà di acquistare oggetti d’arredo (mobili, quadri…), per abbellire la nostra villa di famiglia e sbloccare nuovi ricordi del protagonista.

Per quanto concerne le indagini e i combattimenti, ricordiamo che è possibile impostare il livello di difficoltà di gioco e si svolgeranno nel modo classico. Il giocatore avrà infatti la possibilità di porre domande ai testimoni e ai sospettati, presentando eventuali prove indiziarie a loro carico (magari raccolte sul luogo del delitto, oppure negli archivi municipali o di polizia), al fine di ottenerne informazioni ulteriori.

Procederemo poi a collegare ogni indizio e informazione raccolta, al fine di procurarci la chiave che ci permetterà di accusare uno dei sospettati, un po’ come è sempre accaduto nei titoli Frogwares precedenti e, in particolare, in quelli più recenti.

Una volta individuato il sospettato, ovvero allorquando questo confesserà la sua colpevolezza, potremo decidere se farlo condannare, oppure assolverlo, proponendo la sua grazia.

Molto interessante, dicevamo, l’intoduzione, nel gioco, della modalità di combattimento, che si svolge con la nostra fida pistola e ci permetterà di sparare contro gli avversari, rallentando il tempo e ciò ci permetterà di mettere in evidenza i loro punti deboli e, quindi, colpirli.

“Sherlock Holmes Chapter One” consta inoltre di alcuni DLC, alcuni gratuiti come gli abiti vittoriani con i quali vestire il nostro Sherlock Holmes (e una missione secondaria aggiuntiva) e uno a pagamento, come quello intitolato “Santi e Peccatori” che, oltre ad aggiungere una nuova missione, aggiunge nuovi abiti per Holmes e il suo amico immaginario Jon.

Altri nuovi DLC saranno invece rilasciati prossimamente, come annunciato da Frogwares.

Per poter essere giocato è necessario un pc di fascia alta, con sistema operativo Windows 10; una scheda video di fascia alta con minimo 12 GB di RAM (e 4 GB di VRAM) e 28 GB di spazio libero su disco fisso.

E’ acquistabile su Steam al seguente link: https://store.steampowered.com/app/1137300/Sherlock_Holmes_Chapter_One/

Luca Bagatin

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Nato a Roma nel 1979, è blogger dal 2004 (www.amoreeliberta.blogspot.it). Dal 2000 collabora e ha collaborato con diverse riviste di cultura risorgimentale, esoterica e socialista, oltre che con numerose testate giornalistiche nazionali, fra le quali L'Opinione delle Libertà, La Voce Repubblicana, L'Ideologia Socialista, La Giustizia, Critica Sociale, Olnews, Electomagazine, Nuovo Giornale Nazionale, Liberalcafé. Suoi articoli sono e sono stati tradotti e apprezzati in Francia, Belgio, Serbia e Brasile. Ha pubblicato i saggi "Universo Massonico" (2012); "Ritratti di Donna (2014); "Amore e Libertà - Manifesto per la Civiltà dell'Amore" (2019); "L'Altra Russia di Eduard Limonov - I giovani proletari del nazionalbolscevismo" (2022) e "Ritratti del Socialismo" (2023)

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