Videogame. Un’indagine nell’universo di H. P. Lovecraft con “Arkham Horror: Mother’s Embrace”

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Ci troviamo nel 1926, ad Arkham, l’immaginaria cittadina del Massachusetts uscita dalla penna dello scrittore H. P. Lovecraft, sede – fra le altre cose – della Miskatonic University.

Una professoressa di astronomia ci invia uno strano messaggio e…giunti nella sua magione…la troveremo morta, vittima di un efferato omicidio a sfondo occultistico.

Questo il prologo di “Arkham Horror: Mother’s Embrace”, videogioco – disponibile su Steam, Xbox One, PlayStation 4 e Nintendo Switch – editato da Asmodee Digital, sviluppato da Artefacts Studio e a sua volta ispirato all’omonimo gioco da tavolo editato da Fantasy Flight Games.

“Arkham Horror: Mother’s Embrace” è un gioco di ruolo e al contempo un’avventura grafica di investigazione e combattimento a turni.

Il giocatore assumerà i panni di uno fra 12 investigatori, ciascuno con caratteristiche peculiari e proprie (con relativi punti di forza, sanità mentale, abilità magiche…), che saranno utili – non solo nei combattimenti – ma anche nella spiegazione dei numerosi enigmi che si presenteranno nel corso dell’avventura, che condurrà il protagonista nella risoluzione della misteriosa morte della professoressa !

Occorrerà, dunque, cercare tutti gli indizi utili, effettuare interrogatori e completare tutti gli incarichi richiesti nel corso di ben nove capitoli.

Avremo con noi un taccuino nel quale appuntare tutti gli indizi trovati e anche un inventario per raccogliere gli indispensabili oggetti trovati e che potremo utilizzare a nostro vantaggio (armi, bende, libri magici, sigarette…).

Ma, attenzione ! Sarà opportuno non sbagliare le nostre azioni e le domande che porremo nel corso del gioco, altrimenti finiremo per risvegliare i mitologici Antichi, i quali potrebbero scalfire la nostra sanità mentale e farci impazzire, rallentarci e impedire la prosecuzione delle indagini.

Ma, niente paura, avremo sempre un ufficio a nostra disposizione, nel quale far riposare il nostro investigatore.

Nel corso del gioco, inoltre, incontreremo altri investigatori, che potranno supportarci, sia nelle ricerche che nei combattimenti. Eh sì, perché incontreremo dei nemici, ad iniziare dai misteriosi adepti di un antico culto, contro i quali dovremo batterci in combattimenti stile XCOM e con le armi che avremo a disposizione o che riusciremo a reperire nel corso dell’avventura.

Ci muoveremo, dunque, nei luoghi celebri dell’universo horrorifico e letterario di Lovecraft, sino a raggiungere l’obiettivo finale. Ma per poterlo raggiungere dovremo affrontare gli abissi più profondi della psiche e dell’orrore…

“Arkham Horror: Mother’s Embrace” si presenta come un gioco di ruolo gradevole, senza eccessive pretese e particolarmente interessante per gli appassionati sia di letteratura horror che di avventure grafiche e di giochi di ruolo.

La grafica è carina, ma senza fronzoli e non propriamente di ultima generazione, ma, ad ogni modo, come il comparto audio, è funzionale a farci calare nell’universo lovecraftiano.

Sia i video che i dialoghi, in lingua inglese, sono invece quel tocco in più che rende gradevole l’insieme, così come la traduzione italiana (completa !) e il tutorial introduttivo, che ci accompagnerà anche nel corso del gioco.

“Arkham Horror: Mother’s Embrace” merita di essere giocato con il controller XBOX, ma in alternativa potrete usare anche mouse e tastiera.

Per poter essere giocato è sufficiente un pc di fascia media o medio-alta con un sistema operativo da Windows 7 in su; una memoria di 4 GB di RAM; una scheda video di fascia media o medio-alta e 5 GB di spazio libero su disco fisso.

E’ disponibile, nella sua versione per pc, su Steam al seguente link: https://store.steampowered.com/app/840210/Arkham_Horror_Mothers_Embrace/?l=italian

Luca Bagatin

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Nato a Roma nel 1979, è blogger dal 2004 (www.amoreeliberta.blogspot.it). Dal 2000 collabora e ha collaborato con diverse riviste di cultura risorgimentale, esoterica e socialista, oltre che con numerose testate giornalistiche nazionali, fra le quali L'Opinione delle Libertà, La Voce Repubblicana, L'Ideologia Socialista, La Giustizia, Critica Sociale, Olnews, Electomagazine, Liberalcafé. Suoi articoli sono e sono stati tradotti e apprezzati in Francia, Belgio, Serbia e Brasile. Ha pubblicato i saggi "Universo Massonico" (2012); "Ritratti di Donna (2014); "Amore e Libertà - Manifesto per la Civiltà dell'Amore" (2019); "L'Altra Russia di Eduard Limonov - I giovani proletari del nazionalbolscevismo" (2022) e "Ritratti del Socialismo" (2023)

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