Ucraina e lo Holomodor a Lodi Liberale un libro per parlarne

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Lunedì 20 novembre è stato presentato il libro: “Raccolto di dolore. Collettivizzazione sovietica e carestia terroristica” di Robert Conquest con FEDERIGO ARGENTIERI, Professore di Scienze politiche presso John Cabot University; MARCO CLEMENTI, Professore di Storia delle relazioni internazionali presso l’Università della Calabria; DARIO FERTILIO, Giornalista e scrittore.

Nella 244esima serata di Lodi liberale il presidente Lorenzo Maggi ha presentato un volume che rientra tra le pubblicazioni di attualità e di interesse per le circostanze che attualmente sono in corso, ovvero la Guerra In Ucraina.

“La Grande carestia, l’atroce moria per fame (Holomodor) che, tra il 1932 e il 1933, uccise in Ucraina milioni di persone, non fu fatalità, ma un’operazione di sterminio deliberato, voluta da Stalin per piegare i contadini che resistevano alla collettivizzazione. Questa terribile verità fu a lungo negata, anche nell’Occidente. Quando, nel 1986, lo storico Robert Conquest pubblicò negli Stati Uniti questo libro, il primo completo e sconvolgente atto d’accusa sulle responsabilità del gruppo dirigente sovietico nella tragedia ucraina, non furono pochi a liquidarlo come menzogna controrivoluzionaria. La definitiva conferma delle tesi di Conquest doveva però arrivare proprio dagli archivi dell’ex Urss, aperti dopo il 1989.”

“Ripartire dai classici consente di recuperare il pensiero di un movimento che in Italia ha sempre avuto difficoltà ad affermarsi. Sarebbe fondamentale imparare questi principi, in un paese come il nostro. Gli statisti che sono riusciti ad arrivare al governo hanno avuto un notevole impatto sulla politica del loro paese. La vittoria di Milay in Argentina lascia molte speranze, visto che l’Argentina ha sempre avuto tutt’altre politiche in testa. Questo presidente vuole portare il libertarismo della Scuola Austriaca in Argentina. Per gli amanti della libertà questo è un ottimo giorno”.

“Il volume che viene presentato questa sera è scritto da uno dei 4 storici che ha ricevuto una medaglia, negli Stati Uniti, che si è impegnato sullo studio del Comunismo sovietico. Spesso viene ricordato il nazismo, ma si dimentica troppo spesso la tragicità e l’orrore del tragico regime comunista”.

“Questo testo è importante perché in qualche modo ha contribuito a fare luce sul Genocidio dello Holomodor, che è stato un voluto periodo di carestia indotta da Stalin, serviva per eliminare i kulaki ucraini e ridurre in povertà la nazione ucraina.” Anche l’Italia da quest’anno riconosce questa tragedia.

Lodi Liberale è schierata in sostegno dell’Ucraina ed è giusto parlarne sia con i libri, sia mettendo in evidenza che questo comporterà delle spese militari. In qualche modo siamo in un momento in cui la riflessione sulla politica militare è fondamentale perché serve la consapevolezza che le spese militari aumentano, stiamo vivendo un vero e proprio scontro tra regimi autoritari e autocratici e le democrazie liberali. Siamo un paese NATO.

“La tutela delle libertà sessuali, civili, economiche sono garantite solo in occidente e solo dalle democrazie liberali. Questo libro ha una prefazione e una post fazione. Questo libro chiarisce perfettamente tutte le questioni relative a un periodo storico che è stato per tanto tempo nascosto.”

LE UNIVERSITA’ AMERICANE STANNO DIVENTANDO ANTISEMITE

“Sterminare il popolo ucraino significava cancellarlo nella sua componente nazionale e storica, i nostri tre esperti sul tema ne parleranno. Un autore scomparso nel 2015 che è tra i maggiori storici del ‘900.”

LA CARESTIA IN UCRAINA

Il professor Federigo Argentini ha introdotto la presentazione di questo libro: “Robert Conquest è un personaggio particolarmente interessante, un angloamericano nato da un incontro della prima guerra mondiale tra un americano e una inglese, nacque nel 1917, quando era studente a Oxford si iscrisse al Partito comunista, in un periodo di purghe, di pulizie, bruttissimo, con le dittature che non lesinavano le loro decisioni assassine. Ricordiamo i Fratelli Rosselli, l’assassinio genocidario degli ebrei. Tale esperienza durò solamente in due anni. L’occidente era ingannato, le misure attive sovietiche sono iniziate pochissimo dopo la nascita dell’Unione Sovietica che inizia quasi subito un periodo di falsificazione nei confronti dell’Occidente che si ferma solo nei 15 anni tra gli anni ’80 e il 2000, prima di Eltsin. Conquest se ne va al momento del Patto Ribbentop-Molotov.” In una guerra tra Hitler, la Francia e l’Inghilterra non interessava formalmente, ma le cose sono diverse, c’era grande pericolo.

“Mondadori pubblicò subito la traduzione del suo libro “Il Grande terrore” nel 1968, chiudendo definitivamente il discorso sulle purghe staliniane, contemporaneamente quello di Medienev ne parlava in maniera approfondita.” Argentieri comunque ricorda che per un attimo c’è stato il tentativo di liberarsi dal Leninismo, ma anche in Arcipelago Gulag e Una giornata di Ivan Denisovic, si tratta di chi è proteso poi a cancellare l’onta del proprio onore, ma la cosa importante è di non farne troppe di cose strane, egli voleva cancellare l’onta di essersi iscritto nel partito, cercando di chiarire che cosa fosse l’Unione Sovietica.”

“Nel 50esimo anniversario della carestia, il cui culmine è nel 1933, le organizzazioni culturali della diaspora contadina e in Canada decidono di scrivere un libro su questa tragedia. Chi è rimasto in Ucraina non ha avuto modo di parlarne perché era atterrito dalla possibilità di essere spiato. Viene raccolta una somma molto interessante e viene incaricato come freelance a Stanford e l’accademia gli era pesante.” Preso come assistente di ricerca un giovane 28enne che si chiamava James Mails, un Cherokee dell’Arkansas del South Middle West. Le fonti che utilizzarono erano fonti aperte e contribuì in questo modo alla stesura del libro.

L’UNIONE SOVIETICA AMATA DALLE ACCADEMIE

“Che Stalin avesse ucciso persone con una carestia organizzata non era pensabile, il coautore del libro non trovò più lavoro. Egli aveva scritto anche un libro sul Comunismo classico, sulle illusioni del comunismo ucraino, sul dirigente Nicholas Skripnik, che intendeva mettere insieme il nazional bolscevismo.” Argentieri spiega che negli anni ’60 vi era stata una grande forza di sviluppo, ma venne Stalin a chiudere la partita. Stalin temeva un revanscismo polacco, temeva la lingua ucraina, temeva l’autonomia ucraina, se vogliamo stabilire un parallelo era una sorta di anteprima di Putin. Lo scrittore torna in Ucraina nel 1991 perché in USA non era in grado di trovare un lavoro.

“Nel maggio del 2004 alle soglie della Orange Revolution si troverà con Putin nello stesso stato d’animo di Stalin, Putin allo stesso modo reagisce malamente arrivando attualmente a invadere l’Ucraina.” Argentieri ha detto che questo libro viene visto da quelli che si chiamano Communisti, con due emme, una sorta di aglio per i vampiri. Appena leggono Conquest si sentono molto vulnerabili.

IL SUICIDIO POLITICO IN RUSSIA

Dario Fertilio ha raccontato la sua storia e il suo fortissimo legame con l’Ucraina, che conosce molto bene sia dal punto di vista culturale che politico, ha raccontato delle autoimmolazioni in auto, che venivano fatte a Praga e a Kiev, con i motivi di cercare di shockare contro l’eliminazione politica e culturale del popolo ucraino che avveniva in condizioni particolari e dopo che era stato tradito il principio della pari dignità delle diverse popolazioni sovietiche, c’è una sorta di continuità che ci porta fino ad oggi.

 

 

LA FALSIFICAZIONE SOVIETICA

“Lenin teorizza la distruzione degli ucraini, sostenendo che il diritto alla dittatura prevale sul diritto all’autodeterminazione, questo è un primo momento di applicazione di un modello ideologico che ha continuità. Trova molti esempi fino ai nostri giorni, perché in realtà non sono i fatti che precedono le ideologie, ma le ideologie che determinano i fatti. E’ messa in evidenza l’importanza dell’ideologia materialistica marxista che pensa che la coscienza non pre esiste la materia, ma procura la coscienza, dunque chi nasce in condizioni materiali borghesi è borghese, chi discende da un ceto medio nemico del popolo, fuori dalla dialettica rivoluzionaria, compresi i contadini e i kulaki che hanno qualche proprietà, non possono che essere sempre in errore. Devono essere tutti uccisi.”

IL TERMINE SPECIALE USATO DA STALIN E DA PUTIN

“La Maskirokka ha una funzione etica perché contribuisce, eliminando i barbagli e i falsi riflessi, i leaks, si riesce a far emergere solo una verità”.

“Stalin utilizzava questo termine per rinchiudere ogni genere di nemico politico nei campi speciali, nelle operazioni speciali, che sono parte del diritto della dittatura sovietica, esattamente come la dittatura nazionalsocialista.”

“La propaganda Russo sovietica è sempre stata molto forte e lo è anche adesso, in paesi che dal punto di vista del Kremlino si cerca di fare un legame, uno di questi paesi è l’Italia. Qui da noi ci sono diversi storici che non solo su questo, ma su tanti altri problemi storiografici non la pensano esattamente come Conquest.” L’Italia non ha molti anticorpi e non c’è da essere molto ottimisti. Il fatto del liberalismo non è un caso che questo libro sia stato pubblicato ormai 20 anni fa, per i liberal, che evidentemente l’intuizione dell’importanza di questo libro era stata colta bene.

“Il libro è stato tradotto in italiano, la traduzione era ferma da qualche tempo. Ora, il libro è interessante ed attuale non solo per il numero dei morti, dei danni e degli anni in cui si sono trovati in questa situazione, ma anche perché oggi in Russia sta accadendo che stanno rivedendo tutta una serie di argomenti storici che negli anni della Perestroìijka erano stati studiati attraverso le carte, erano stati aperti gli archivi a partire dal 1992 ma già in precedenza si era cercato di analizzare le carte e di poter fare storia in modo libero. Questo vale per i grandi avvenimenti.” Attualmente, questo viene considerato anche per le biografie delle persone represse, che sono infascicolate nel KGB.

Il professor Marco Clementi ha spiegato che chi aveva voluto verificare gli archivi lo ha fatto, oggi non è più possibile, ci sono storici che vengono puniti per reati che non esistono, per reati che non hanno commesso, sono allontanati dalla loro sede di studio. Si sta commettendo un crimine contro la storia. La Seconda Guerra mondiale è consistita nell’apogeo del ‘900 e i crimini dello stalinismo vengono cancellati in nome di alcuni momenti eroici.

“Bielorussa e Ucraina non erano un popolo unico della Russia e dovevano rimanere uniti alla Russia, alcuni romanzi, come in Aleksandr Isayevich Solzhenitsyn si ritrova quel tipo di filosofia e progetto politico che sarebbe L’Euroasiatico.” Il professor Clementi ha messo in luce come alcuni fatti, quando erano scomodi, finivano di essere messi come mai accaduti.

 

Martina Cecco

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