IL FILO DELLA SCELTA Storie europee di diversità, resilienza e incontro

0
634

Uno stesso filo lega la vita e le scelte di chi ha contribuito a costruire l’Europa. Figure più o meno note che hanno interpretato la vita come un’occasione per lasciare un segno. Che hanno conosciuto situazioni di immobilità e isolamento (carcere, confino, emarginazione) ma sono riuscite a volgere il limite in opportunità, facendone l’incubatore di un nuovo inizio.

Nasce da queste considerazioni “Il filo della scelta”, un’inedita installazione “viaggiante” attraverso cui alcuni padri e madri dell’Unione europea tornano a parlarci e a raccontarsi, senza retorica, condividendo con noi i loro sogni, le loro fatiche e le loro scelte.

Non una mostra, non una performance, ma un percorso tra le storie che compongono la grande Storia. Un viaggio leggero, con pochi bagagli: solo le voci di 12 protagonisti, capaci di dare forma all’Europa innanzitutto con l’esempio della propria vita.

Ogni postazione si attiva con il QR code.

Alcide De Gasperi, Konrad Adenauer, Robert Schuman, Altiero Spinelli, Vaclav Havel, Simone Jacob Veil, Louise Weiss, Ursula Hirschmann, Giannantonio Manci, Sophie Scholl, Bronislaw Geremek e Éliane Vogel-Polsky: la loro è un’Europa viva, concreta, presente. Che ci interroga e coinvolge, ricordandoci che le scelte individuali, grandi o piccole che siano, sono l’anima di ogni grande progetto collettivo.

 “Il filo della scelta” è un lavoro pensato e creato a più mani, insieme alla Fondazione Museo storico del Trentino e a MemoFest (Associazione culturale Il Giardino delle Parole e Teatri Molisani), con il contributo di Fondazione Caritro e il sostegno del Ministero della Cultura e del Marchio del Patrimonio europeo.

Le storie sono scritte da Federica Chiusole e Alessandra Evangelisti, sonorizzate da Simone Manetti. L’allestimento è dello studio Anålogo.

La mostra itinerante attualmente è in esposizione a Trento, da sabato 22 aprile “Il filo della scelta: storie europee di diversità, resilienza e incontro”, sarà allestita nel cortile di Palazzo Thun a Trento, in via Belenzani 19 e sarà visitabile fino al 14 maggio.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci il tuo nome