Vacanze per la legalità

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Scrive Nando Dalla Chiesa che la differenza tra un’organizzazione di stampo mafioso e una qualsiasi altra attività criminale è che la prima ha come obiettivo la gestione del potere, in tutte le sue declinazioni.

I mafiosi non sono solo un gruppo di criminali intenti a rubare, intimidire con l’intento di sostituirsi allo Stato pur garantendosi il controllo delle sue risorse, ma la loro vera vocazione è il controllo del territorio e quindi delle persone che lo abitano.

La crescente capacità delle mafie di influenzare l’economia e la finanza attraverso un costante flusso di riciclaggio dei proventi illeciti serve a questo scopo. Per questo i campi di Estate Liberi si svolgono sui terreni confiscati e per questo il loro obiettivo è quello di creare un collegamento tra persone e organizzazioni che si rendono corresponsabili e quindi lavorano insieme per cambiare dal basso la cultura su cui la mafia si innesta, proprio come un virus.

Banca Etica è partner di Libera nell’organizzazione dei campi estivi per giovani e per il secondo anno organizza a Casal di Principe – dal 31 agosto 2020 al 6 settembre 2020 – un campo sull’economia solidale che esplora  il punto di vista di chi alla mafia si oppone soprattutto attraverso l’attività imprenditoriale, generando un impatto positivo sul territorio grazie ad un lavoro sano, giusto e rispettoso dell’ambiente.

L’anno scorso fu davvero un bel successo.

Quest’anno saremo ospiti della Cooperativa Agropoli in collaborazione con la Cooperativa Albanova (entrambe nate dall’evoluzione storica di esperienze di volontariato ed entrambe socie del Consorzio NCO) e l’Associazione Giosef, a pochi chilometri dal mare, vicina a Napoli, Caserta, Capua e tutte le più famose località storico-archeologiche e paesaggistiche delle province di Caserta e Napoli.

Una settimana con Banca Etica ad un campo di Libera è un’esperienza davvero per tutti, proprio perché a tutti può capitare di intercettare la cultura mafiosa che è la forza di un sistema che si manifesta con la forza, ma che agisce soprattutto come trasformatore sociale, affermando le sue regole e i suoi obiettivi.

Lo dicevamo già per il campo dell’anno scorso: “l’antimafia la fanno i magistrati e i poliziotti, certo, ma soprattutto le persone senza alcuna fama, quelle che nei territori ad alta intensità mafiosa ci sono nati e hanno saputo ribellarsi e combattere una guerra sociale sotterranea e permanente.

Il campo è a numero chiuso (massimo 22 partecipanti) ed è rivolto a singoli e a gruppi. L’agenda è ricca d’interventi di soci e clienti di Banca Etica che hanno scelto la finanza etica proprio perché l’antimafia non può che appoggiarsi ad un gestore in cui trasparenza e della partecipazione i suoi obiettivi.

Appuntamento a Casal di Principe dal 31 agosto 2020 al 6 settembre 2020. Le info per la partecipazione sono a questo link, e-state liberi!

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