Nasce ufficialmente “LIBERA L’ITALIA”

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MARTINA CECCO

Dopo vari momenti di presentazione e di titubanza ecco la forma definitiva della presentazione dell’associazione e del partito omonimo “Libera L’Italia”. Di seguito si rendono note le principali linee guida che spiegano e motivano la nascita di un nuovo partito legato alla storia liberale e radicato nella democrazia.

“Un Partito di matrice Liberal Progressista, una nuova e valida alternativa alla vecchia partitocrazia gerontocratica del Paese!!! Con noi si apre un nuovo centro laico per il futuro, insieme a noi manderemo a casa questa vecchia “Casta” di ladri!” Si presenta così dalle prime battute il comunicato ai liberali italiani che sentono il bisogno e la voglia di dare un forte segno di presenza politica per rimettere in piedi l’assetto del paese.

Un programma chiaro e semplice dettagliato in quanto segue, come reso noto in giornata.

Costruiamo un progetto dinamico e giovanile per la libertà di ognuno nella convivenza comune.
Combattiamo la politica ridotta a conquista di potere. Comportiamoci in modo coerente. Lottiamo contro gli avversari della positività liberale. Noi lavoriamo per dissolvere le incrostazioni nella convivenza e nelle relazioni culturali ed economiche tra individui diversi. Le politiche Liberal-Progressiste non sono a discrezione dei potenti bensì scelta di governo scaturita da battaglie civili ed elettorali.
Dar voce politica alle persone è la condizione necessaria per avviare la politica imperniata sul cittadino di cui il paese ha bisogno. Significa riunire chiunque sostenga oggi la mentalità e i progetti liberalprogessisti, compreso chi appartiene a storie laiche diverse.

Le urgenti riforme per dissolvere le incrostazioni sulla libertà del cittadino vanno presentate agli elettori. Noi ci impegniamo a compiere ogni atto politico organizzativo utile, cominciando dalla raccolta delle firme, a presentare una lista liberalprogressista e riformatrice alle prossime elezioni politiche del 2013.La nostra lista ha quattro regole. Non permettere confusioni politiche, concettuali od operative, tra chi ricerca la libertà e chi non la vuole. Non stringere alleanze che valgano al di fuori degli argomenti e oltre i tempi per i quali le abbiamo strette. Non stringere coalizioni senza la ragionevole accettazione delle nostre scelte. Infine denunciare, le coalizioni che non attuano i loro patti costitutivi e in particolare le scelte concordate.

Ecco di seguito i contatti che sono stati messi a disposizione, oltre alla pagina ufficiale che potrete trovare su facebook, youtube e google plus:
segreteria@liberalitalia.org

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