Festa dei popoli a Trento: la comunità albanese festeggia la sua bandiera

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di MARTINA CECCO

La convivenza, la integrazione, l’orgoglio delle origini, la festa, il cibo, i vestiti, l’artigianato, i mercatini, le bandiere e tanta musica: non manca nulla nella XI edizione della Festa dei Popoli di Trento, momento di incontro tra tutte le comunità di stranieri in Trentino che si riuniscono anche grazie alla opera costante delle associazioni di volontariato, che di tutto fanno per aiutarsi a portare il nome del proprio paese di origine insieme a quello del Trentino e dell’Europa.

Di tutte le nazioni che hanno partecipato a questa grande festa va di certo un occhio di riguardo alla presenza della comunità di albanesi, non per velleità, ma per le vicende politiche internazionali che toccano direttamente le persone che sono nate in Albania o che sono nate da genitori albanesi e che vivono qua in Italia.

E’ un anno importante questo per l’Albania, che a inizio del mese di maggio ha annunciato in un incontro intervenuto tra il Presidente della Repubblica albanese Bamir Topi e il Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini di considerare l’Italia una spalla su cui contare, da che l’Albania ha presentato la propria candidatura a entrare a far parte definitivamente dell’Europa Unita, nonostante l’euro – scetticismo. Alla Festa dei Popoli di Trento già la bandiera albanese viene festeggiata dai giovani.

Sul palco la espressione in danza del carattere dell’Albania, che ci tiene a ricordare che proprio quest’anno in Trentino, l’8 Maggio scorso, è stata unita alle 87 bandiere presenti presso l’altare della “Campana dei Caduti” di Rovereto anche la bandiera albanese, per opera della associazione “Beselidhja” di Rovereto.

“La bandiera sarà vicina a Maria Dolens” così si chiama la campana che simboleggia la Fondazione della Opera Campana dei Caduti. “La bandiera albanese mostra una aquila con due teste, perché il popolo albanese guarda in tutte e due le direzioni” ci dice la ragazza che presenta il corpo di ballo. La bandiera con l’aquila a due teste raffigura la storia dell’Albania, unita ma divisa, un popolo e due religioni, origini a est e a ovest che affondano le radici in Costantinopoli. L’Albania è forse uno dei pochi paesi mediterranei ad aver mantenuto un così forte ricordo della storia imperiale, nonostante ci siano state molte altre vicende storiche che hanno segnato l’Europa dopo la caduta dell’impero.

Un Maggio memorabile per la comunità albanese in Trentino, questo di sicuro. In piazza i giovani danzano intorno alla bandiera dell’Albania, che rappresenta un po’ tutto, mentre la musica suona dal palco, festeggiano con orgoglio la loro bandiera, ci mettono sopra le loro borse e ballano .. come a dire che la loro storia parte da lì.

L’Albania ha chiesto così l’ammissione nei paesi dell’Unione Europea: la storia dell’Albania è costellata di problematiche politiche e culturali che la hanno portata a vivere diverse situazioni di contrasto, interno prima di tutto, motivo che ha ritardato e messo in secondo piano il problema della ammissione in Europa, ma il Ministro per la Integrazione e il Governo di Tirana ci credono e hanno deciso di far ripartire il paese.

Di Martina Cecco

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