Le “Lezioni di Storia” sbarcano su TikTok

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Sono passati più di 15 anni da quando le Lezioni di Storia, ideate e organizzate dalla casa editrice Laterza, hanno fatto la loro prima apparizione a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, registrando il tutto esaurito e lunghe code in una domenica mattina. Da allora le Lezioni sono giunte nei teatri e nelle piazze di decine di città italiane, da Napoli a Trento, da Padova a Firenze, da Udine a Bari, coinvolgendo migliaia di uditori attenti e affezionati e i più importanti storici italiani. In molte città le Lezioni sono ormai una tradizione e in molte altre arrivano per la prima volta. L’anno scorso è stato inaugurato nella capitale il “Roma Storia Festival” che, con tutta probabilità, vedrà nel 2023 una seconda edizione ancora più ricca di appuntamenti.

Nel 2021 le Lezioni di Storia hanno poi fatto il loro ingresso sui social media con una pagina Facebook che ha riscosso grande successo. È così che adesso la presenza online si espande con due nuovi canali: Instagram e TikTok. L’obiettivo è portare la passione per la storia, il rigore scientifico e le doti comunicative degli storici e delle storiche sulle piattaforme più vivaci, sperimentando linguaggi e format nuovi. Il vasto catalogo di storia della casa editrice avrà così nuova vita insieme alle numerose novità di ciascun mese.

Il lancio dei canali avverrà venerdì 17 febbraio con un evento in diretta su TikTok alle ore 18 sul tema “Medioevo incredibile”. Protagonista Alessandro Barbero, uno degli storici che in questi anni si è speso maggiormente per la divulgazione al di fuori dell’ambiente accademico, in dialogo con l’editore Giuseppe Laterza.

Nelle prossime settimane parteciperanno, tra gli altri: Silvia Ballestra, Luciano CanforaAndrea Giardina, Carlo Greppi, Laura Pepe, David Salomoni e Giusto Traina.

Il pubblico potrà aspettarsi approfondimenti su singoli personaggi, eventi storici, opere d’arte e fotografie, fact checking, ma anche interviste, conversazioni e contenuti dal taglio esplicitamente ironico come i meme, che sulla pagina Facebook hanno registrato ampio successo.

Per una casa editrice con più di 120 anni di storia è un’avventura stimolante che si pone in linea con quanto deciso negli ultimi anni rispetto alla comunicazione: innovare, sperimentare, coinvolgere maggiormente autori e lettori e dialogare con chi si occupa tutti i giorni di divulgazione e comunicazione culturale trovando sempre forme alternative.

 

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