Anelando l’alba… i ricercatori celebrano la Notte!

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di GABRIELLA SERINO

La scienza può essere anche divertente? Cercheranno di convincervene i ricercatori coinvolti nella”Researchers’ Night”. Si tratta di un programma promosso dalla DG Cultura della Commissione Europea, che interesserà ben 320 città europee e che si appresta a diventare un appuntamento annuale su base europea (il primo si è svolto nel 2005). Dalle 18.00 del 23 settembre fino alle prime ore del mattino seguente in varie sedi dislocate lungo tutta la penisola: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Toscana, Sardegna, Sicilia e Veneto.

La “notte bianca” dei ricercatori offre la possibilità di accedere a luoghi solitamente chiusi al vasto pubblico, da laboratori a centri di ricerca, da collezioni museali a siti culturali di rilievo, visite guidate, mini-conferenze e molto altro. I siti sono però solo parte della peculiarità. Trattandosi di ricerca, ovviamente, il punto forte é incentrato sul rendere disponibili i contenuti della ricerca, magari su temi che di solito sono fruibili in maniera un po’ “distratta”, ora invece resa interessante, grazie alla partecipazione alla sperimentazione e simulazione.
Qualche esempio? Il DNA può trasformarsi in melodia. Incredibile? Non esattamente, è scienza!

E poi, chi negli ultimi anni non ha visto almeno una serie TV? Domani qualcuno le utilizzerà per mostrare che sebbene non siamo un popolo con spiccate attitudini matematiche, in realtà siamo circondati da numeri molto più di quanto solitamente non ce ne rendiamo conto. Anche nelle fiction.

Proprio per questo per una sera spegniamo la TV!

Cerca il programma nella tua città: www.nottericercatori.it , www.eventolight.it , ec.europa.eu

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