Festival dell’Economia di Trento: un occhio di riguardo al clima

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di MARTINA CECCO

Presentato a Milano il programma del Festival dell’Economia di Trento giunto alla sua V edizione: si terrà dal 3 al 6 giugno prossimo; spiega le ragioni del festival 2010 e il programma il responsabile scientifico Tito Boeri.

“Informazioni, scelte e sviluppo” il tema per l’anno in corso, alla luce della diffusione dei nuovi mezzi di comunicazione, complici di una diminuzione dell’attenzione a quanto viene detto e di una massiva diffusione della disinformazione “onerosa” per costi economici e per costi sociali, si lascia intendere nella presentazione della manifestazione.
Nomi di prestigio quelli che interverranno nella quattro giorni di Trento: il premio Nobel per l’Economia 2002, Vernon Smith, interverrà per discutere del confronto tra il nero ’29 e la crisi economica del 2009 e insieme a lui altri nomi di spicco come quello di Marcello De Cecco e di Simon Johnson che parleranno della complicità di Wall Street nel tracollo finanziario e l’economista Nouriel Rubini, un “veggente” dell’economia internazionale.

Un occhio di riguardo alla questione climatica, come anticipato, con un festival impegnato già nella sua realizzazione. Organizzato a “impatto zero” grazie alla alimentazione energetica a “biomasse”, complice il Servizio di Valutazione Ambientale della Provincia autonoma di Trento che ha collaudato il sistema a riduzione di emissioni di CO2, un modello sperimentato in collaborazione con la società Polo Tecnologico per l’Energia di Trento, sotto la supervisione del prof. Maurizio Fauri dell’Università di Trento.

Un Festival dell’economia che guarda al mondo della comunicazione: saranno spiegati i nuovi mezzi tecnologici di informazione, dagli e-books alle analisi del web, con Paola Dubini, Stefano Mauri e Gino Roncaglia, si parlerà del caso Google con Francesco Antinucci e Carlo D’Asaro Biondo e infine dei blog con Tyler Cowen.
Il Festival è il primo esempio di manifestazione realizzata secondo un criterio di riduzione delle alterazioni climatiche perseguendo gli scopi della Legge Provinciale n.5 del 2010, che si pone l’obiettivo di arrivare a ridurre le emissioni di gas inquinanti in misura del 90% entro l’anno 2050, in rapporto al dato utile del 1990.

Di Martina Cecco

Informazioni: responsabile scientifico Tito Boeri; comitato editoriale: Tito Boeri, Innocenzo Cipolletta, Paolo Collini, Giuseppe Laterza; comitato promotore: Provincia Autonoma di trento, Comune e Università degli Studi di Trento; progettazione: Gruppo Sole 24 Ore e Università di Trento; partner Intesa SanPaolo, Dolomiti Energia e Vodafone.

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