Siria. Alle presidenziali stravince Assad

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Stravince le elezioni del 26 maggio il Presidente siriano Bashar al-Assad, sostenuto dalla coalizione socialista Fronte Nazionale Progressista, comprendente, fra gli altri, il partito Ba’at (Partito del Risorgimento Arabo e Socialista) e il Partito Comunista Siriano, con il 95,1% dei voti (13.540.860 di voti).

Al secondo posto il candidato dell’Unione Socialista Democratica Araba, l’avvocato Mahmoud Ahmad Marei, con il 3,3% (470.276 voti) e al terzo posto l’ex Ministro Abdullah Sallum del Partito Socialista Unionista, con 1,5%.

L’affluenza è stata del 76,6%.

Il Presidente Assad guiderà il Paese per altri sette anni, ovvero sino al 2028.

Alle accuse di “elezioni farsa”, mosse da USA, Gran Bretagna e UE, il Presidente Assad – riaffermando sovranità e indipendenza – ha risposto ricordando come la maggioranza di quei Paesi abbia un passato coloniale con il quale non ha mai fatto i conti.

Luca Bagatin

www.amoreeliberta.blogspot.it

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Nato a Roma nel 1979, è blogger dal 2004 (www.amoreeliberta.blogspot.it). Dal 2000 collabora e ha collaborato con diverse riviste di cultura risorgimentale, esoterica e socialista, oltre che con numerose testate giornalistiche nazionali, fra le quali L'Opinione delle Libertà, La Voce Repubblicana, L'Ideologia Socialista, La Giustizia, Critica Sociale, Olnews, Electomagazine, Liberalcafé. Suoi articoli sono e sono stati tradotti e apprezzati in Francia, Belgio, Serbia e Brasile. Ha pubblicato i saggi "Universo Massonico" (2012); "Ritratti di Donna (2014); "Amore e Libertà - Manifesto per la Civiltà dell'Amore" (2019); "L'Altra Russia di Eduard Limonov - I giovani proletari del nazionalbolscevismo" (2022) e "Ritratti del Socialismo" (2023)

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