di Bianca Maria Sezzatini
Anche se fortemente autobiografico, il libro di Marina Duccillo non è propriamente la storia di una malattia. E’ una storia d’amore. E’ un libro nato dalla proposta e dall’incoraggiamento di chi ha creduto in noi e nella forza della nostra testimonianza di sposi e di genitori.
Si presenta nella forma di commento ad alcuni passi scelti dall’Antico e dal Nuovo Testamento. Ripercorre il percorso gioioso del fidanzamento e delle nozze e la “via dolorosa” degli inizi della malattia e delle difficoltà che si incontrano nel cercare di adeguarsi ad una nuova situazione: diventare mamma nonostante tutto, con la voglia di non arrendersi e di essere felici, con la voglia di una vita normale.
A 42 anni, dopo quattro mesi di matrimonio, le fu diagnosticata la malattia di Parkinson, ottobre 2006. Dopo due giorni si accorse di essere incinta; ha avuto bisogno di molta assistenza; l’amore del marito e la fede in un Dio che è Amore l’hanno sostenuta e il 6 giugno 2007 è nata “Gemma”, bellissima, furba ma tranquilla (ora ha quasi quattro anni) che è stata la sua principale terapia.
Il libro si rivolge ai fidanzati, alle coppie, ai genitori, agli operatori della pastorale della famiglia, a chi convive con la malattia, in particolare con la malattia di Parkinson, a chi li cura, a chi li assiste, a chi lotta per i propri diritti, a chi vuole una vita semplicemente normale, a…tutti coloro che hanno il piacere di leggere una storia d’amore a lieto fine, una storia vera.
Maggiori informazioni si possono trovare sul sito web del libro e sulla pagina Facebook.
MARINA DUCCILLO ORA SI OCCUPA DI….
Da sempre sensibile ai problemi delle persone diversamente abili, determinata, ottimista, consapevole della necessità di mantenersi attivi, si occupa attualmente di aiutare l’Associazione Azione Parkinson Lazio a cui è iscritta, pubblicizzando le iniziative, prima fra tutte gli incontri mensili con gli esperti ai quali partecipa assiduamente.
Ha iniziato da poco una collaborazione a distanza con la casa editrice Garcia Edizioni valorizzando le proprie competenze ed esperienze professionali, in particolare rivolte al mondo dell’infanzia.
