La montagna che unisce dal Sud al Nord del mondo

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La 69. edizione del Trento Film Festival prosegue mercoledì 5 maggio tra racconti di viaggi, incontri e scoperte. “Emozioni tra le pagine” al mattino a Radio Dolomiti con “Steps. Giovani alpinisti su antichi sentieri” e alle 18.00 in live streaming da Palazzo Roccabruna con la presentazione del nuovo libro “Il secolo della SOSAT”.

 

Nella diretta serale con Hervè Barmasse, Stefano Unterthiner, Stéphanie Françoise e Robert Peroni racconteranno la loro vita all’estremo Nord.

 

Al Multisala Modena documentari e film che raccontano l’inclusione: i ragazzi di Atlanta che, zaino in spalla, si avventurano nella natura selvaggia del Colorado e una squadra di calcio multietnica che viaggia con un gruppo di escursionisti esperti sulle montagne di Trento.

In ricordo di Aurelio Laino, produttore e regista trentino recentemente scomparso, torna al cinema la serie “’68”.

 

Eventi e incontri

 

La sesta giornata del Trento Film Festival comincia come di consueto alle 10.30 con il Caffè Scientifico in onda su Radio Dolomiti. Lorenzo Giovannini, fisico dell’Università di Trento, sarà protagonista di Che tempo farà? Potenzialità e limiti delle previsioni meteorologiche, facendo luce sui limiti delle previsioni meteo e consigliando le fonti da consultare. L’incontro, a cura dell’Università di Trento, sarà trasmesso anche in diretta sul canale Facebook della Radio.

 

Sempre alle 10.30 comincia l’appuntamento Quote in assaggio: in viaggio tra territori di montagna, realizzato nel contesto dell’ormai affermato format Vignaioli di montagna: una masterclass online per operatori, giornalisti, esperti di settore e appassionati . Gli ospiti del giornalista Massimo Zanichelli sono Hannes Baumgartner, presidente dei Freie Weinbauern Südtirol, e Lorenzo Cesconi, presidente del Consorzio Vignaioli del Trentino. Un confronto tra sei vini, tre trentini e tre altoatesini, per esprimere al meglio la varietà di valli, colline e montagne del territorio. L’incontro è riservato agli iscritti.

 

Gli appuntamenti del mattino si concludono alle 11.30 con Emozioni tra le pagine: Sara Segantin e Alberto Dal Maso del Cai – Club Alpino Italiano dialogheranno con gli speaker in onda su Radio Dolomiti da Piazza Pasi e presenteranno Steps. Giovani alpinisti su antichi sentieri. Si tratta del racconto di un viaggio dalle Dolomiti Friulane allo Yosemite, sulle orme del grande esploratore John Muir.

 

Il pomeriggio si apre alle 14.00 con lo StoryTrekking, a cura di Donne di Montagna, dal titolo Camminate del BenEssere. Un trekking da Trento fino a Cognola della durata complessiva di 3 ore con visita all’Orrido di Ponte Alto, in compagnia di Laura Andreolli, coach del benessere, in collaborazione con Forestling.  L’evento è sold out.

 

Alle 18.00 per la rubrica Emozioni tra le pagine si celebra Il secolo della Sosat: intervengono gli autori  Maurizio Cau, Mirko Saltori, Franco De Battaglia, Toni Cembran e Sandra Tafner guidati da Andrea Zanotti, coordinatore dell’iniziativa . Verrà presentato un cofanetto in due volumi dedicato alla cronaca e alla contemporaneità della SOSAT. Racconti e testimonianze fotografiche di storia collettiva che intrecciando aspetti storici, istituzionali, politici, sociali ed economici regionali abbraccia la città e la montagna tutta. L’evento sarà visibile in diretta sul sito, sul canale Facebook e YouTube del Trento Film Festival.

 

A conclusione della giornata una nuova Diretta di montagna con Hervè Barmasse, visibile alle 21.00 sul sito e sui canali Facebook e YouTube del Trento Film Festival. L’evento, intitolato La vita all’estremo nord, è realizzato in collaborazione con Montura e ha come ospiti Stefano Unterthiner, fotografo e zoologo, la moglie Stéphanie Françoise, biologa e Robert Peroni, alpinista e scrittore. La famiglia Unterthiner si è trasferita per oltre un anno alle isole Svalbard per celebrare l’Artico con un nuovo libro fotografico e richiamare l’attenzione sulla crisi ambientale. Robert Peroni invece ha fondato La Casa Rossa in Groenlandia orientale trent’anni fa. Due storie incredibili vissute all’estremo nord del nostro pianeta. L’evento è realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.

 

Programma Multisala Modena di Trento

 

La programmazione comincia alle 15.15 in Sala 2 con Die letzten Österreicher (Lukas Pitscheider, Ucraina, Austria/2020/85′) della sezione Concorso. Königsfeld è un villaggio austriaco nel mezzo dei Carpazi ucraini, dove vivono gli antenati degli abitanti austriaci trasferiti dall’allora monarchia asburgica, nel XVIII secolo. Oggi la comunità di lingua tedesca conta solo poche decine di membri, dopo l’emigrazione a ovest negli anni ’90 della maggior parte della popolazione. Migrare per alcuni sembra essere l’unico modo per sopravvivere, altri traggono nuove speranze dal portare nella valle il turismo. Il regista sarà presente in sala.

Alle 15.30 in Sala 1 sarà disponibile ’68 – La serie (Aurelio Laino, Italia/2018/60′). Attraverso le testimonianze dei protagonisti, la serie ricostruisce il percorso del ‘68 italiano, parte di un movimento di contestazione condiviso in tutto il mondo. L’evento è un omaggio ad Aurelio Laino, produttore e regista trentino che con i suoi lavori, il suo talento e la sua esperienza tante volte ha partecipato e contribuito al Trento Film Festival, sia nelle vesti di professionista che di appassionato spettatore e amico.

Sempre alle 15.30 ma in Sala 3 un film della sezione Concorso: La Casa Rossa (Francesco Catarinolo, Italia, Groenlandia/2020/82′). Robert Peroni, ex esploratore altoatesino, trent’anni fa molla tutto per trasferirsi nella Groenlandia orientale, dove dagli anni ’70, quando la Comunità Europea vieta il commercio di pelli di foca, vive una civiltà millenaria privata della sua unica forma di sostentamento economico. Il governo danese risponde esportando modelli economici e turistici occidentali, da parte loro gli Inuit reagiscono con un atteggiamento passivo, accettando tutto e aspettando che qualcosa succeda. Robert quindi fonda La Casa Rossa, un rifugio che offre lavoro alla gente del posto rimasta senza niente, perché il futuro di questo luogo appartiene ai giovani e a quelli che vogliono restare. Il regista sarà presente in sala per assistere alla proiezione.

 

In Sala 2 si prosegue alle 17.30 con The Fight for Greenland (Kenneth Sorento, Danimarca, Groenlandia, Norvegia/2020/96′) della sezione Destinazione… Groenlandia. Il film offre una visione unica dell’acceso dibattito che infuria nella Groenlandia di oggi sui temi dell’indipendenza, della lingua e dell’identità. .

Alle 17.45 appuntamento con 3 film della sezione Orizzonti Vicini  in Sala 1: il primo è Walk and Talk! – Con gli occhi dell’altro (Sara Cao,  Italia/2021/9′) che racconta la storia di una squadra di calcio multietnica che si incontra con alcuni giovani studenti e un team di esperti escursionisti. Il gruppo. partendo dalla Stazione Centrale di Trento. inizierà un’avventura assieme: alcuni non hanno mai fatto un trekking, altri conoscono i sentieri come le proprie tasche, ma nessuno ha ancora guardato la montagna attraverso gli occhi dell’altro. A seguire 1934 (Michele Bellio, Italia/2021/14′) che è una composizione per fotografie, sonoro e voce narrante: venti immagini scattate tra la primavera e l’estate del 1934. Un racconto commosso di una storia d’amore persa nel passato, la montagna come luogo dell’anima, fra Trentino e Südtirol. E per concludere Luca+Silvana (Stefano Lisci, Italia/2020/59′) che narra la storia d’amore tra i due protagonisti e del loro incontro. Dopo una serie di fidanzati immaginari per Silvana arriva Luca che la corteggia scrivendo lettere d’amore, non molla e la conquista con la sua gentilezza. Il loro è un amore imprevisto: c’è chi li guarda con sospetto, chi incuriosito. Sognano di sposarsi e di vivere assieme, ma per chi ha la sindrome di Down non è così semplice. Tutti tre i registi saranno presenti in sala per la proiezione.

In Sala 3 alle 17.45 verranno proiettati 2 film della sezione Concorso: Aletsch negative (Laurence Bonvin, Svizzera/2019/11′), che parla del ghiacciaio più lungo e ampio delle Alpi, l’Aletsch. Questo ghiacciaio potrebbe scomparire entro la fine del secolo, come la maggior parte dei ghiacciai alpini. Una coinvolgente esperienza sensoriale e visiva, in cui l’animazione è usata per accelerare e rendere più visibile l’ineluttabile processo. Subito dopo Chaddr – A River Between Us (Minsu Park, Germania/2020/88′), la storia di una ragazza di 17 anni, Stanzin. Nel suo villaggio natale nel cuore dell’Himalaya, in Kashmir, i bambini devono percorrere ogni anno un pericoloso passo di montagna per andare dal loro villaggio alla scuola. Stanzin impiega 4 giorni per arrivarci, ma i tempi stanno cambiando e il passo sarà presto trasformato in un’autostrada.

 

In Sala 2 alle 19.45 ci saranno due documentari della sezione Alp&ism. Si parte con Dream Mountain (Cira Crowell, Stati Uniti, Nepal/2020/18′) in cui la guida alpina internazionale Pasang Lhamu Sherpa Akita riflette sui suoi alti e bassi personali. Il film approfondisce la sua lotta per bilanciare l’alpinismo con la maternità e le pressioni della sua cultura tradizionale, mentre si spinge ai limiti come atleta d’elite. Ritornata alla passione di una vita, Pasang proclama: “Tutti hanno il diritto di seguire i propri sogni”. A seguire That’s Wild (Michiel Thomas, Belgio, Stati Uniti/2020/63′), un documentario in cui tre adolescenti svantaggiati di Atlanta, iscritti al programma extrascolastico “Wilderness Works”, partono in un avventuroso viaggio estivo zaino in spalla nel cuore della natura selvaggia del Colorado. Il viaggio li porterà attraverso fiumi, grandi altezze e cime innevate di oltre 3.000 metri, che mai avevano visto prima, spingendoli a superare le loro montagne interiori.

La programmazione continua alle 20.00 in Sala 1 con due film della sezione Terre Alte:

Haeberli (Moritz Mueller-Preisser, Germania/2020/29′), la storia  di Adolf Haeberli che non mette ordine in casa dalla morte di sua madre. È più importante concentrarsi su ciò che conta davvero, come la battaglia con la classe politica della sua comunità, a causa della sua casa in rovina nel mezzo dell’elegante St. Moritz. Un ritratto incentrato sul diritto di un uomo all’autodeterminazione: nella sua città, nella sua casa e nella sua testa. In successione Contagion (Arman Gholipour Dashtaki, Iran/2020/61′) in anteprima internazionale. È la storia della tribù dei Bakhtiari, il più grande gruppo di nomadi iraniani, che quest’anno, a causa della pandemia, si è visto chiudere le strade dal governo per migrare. I nomadi e i loro animali devono fuggire da queste pianure ormai aride del pascolo invernale, senza prati né acqua potabile, e dirigersi verso le sorgenti e i prati in fiore dei loro alpeggi estivi.

Sempre alle 20.00, per concludere la giornata, in Sala 3 due film in anteprima italiana nella sezione Concorso: Mundo (Ana Edwards, Cile/2020/19′) in cui si narra della comunità Aymara, cui appartiene l’anziana pastora Matilde, che vive da tempo sugli altipiani lungo le frontiere di Cile, Bolivia, Perù e Argentina. Gli Aymara nonostante le campagne di evangelizzazione, credono nel cielo piuttosto che nella Terra. Secondo il credo che hanno adottato, la Terra è il dominio di Satana. Il mondo naturale, un tempo venerato, è ora considerato come un luogo minaccioso dominato dal diavolo. A seguire Anche stanotte le mucche danzeranno sul tetto (Aldo Gugolz, Svizzera/2020/ 82′), che ha al centro la vita di Fabiano, un uomo perseguitato da incubi. Sono il riflesso della sua vita come erede della piccola azienda agricola del padre, in una valle isolata della Svizzera meridionale. Ma niente va come dovrebbe… È pieno di debiti, la malga che affitta per l’estate è fatiscente, e la vendita del formaggio di capra non più redditizia. I suoi pensieri tornano a un incidente mortale occorso l’anno precedente a un lavoratore clandestino macedone. Inoltre Fabiano sarà presto padre: la sua ragazza Eva è incinta, e spera di realizzare il suo sogno di una vita semplice circondata dalla natura e dagli animali.

 

Programma cinema online

 

Ecco i film disponibili online da mercoledì 5 maggio sulla piattaforma online.trentofestival.it: ogni film rimane online fino al 16 maggio ed è disponibile fino al raggiungimento delle 500 visioni consentite.

 

Concorso:

Anche stanotte le mucche danzeranno sul tetto (Aldo Gugolz, Svizzera / 2020 / 82′)

Chaddr – A River Between Us (Minsu Park, Germania / 2020 / 88′)

La Brenva en hiver (Thibaut Sichet, Francia / 2020 / 20′)

 

Proiezioni speciali:

La taiga. Le foreste del Grande Nord (Kevin McMahon, Canada / 2019 / 52′)

 

Terre alte:

Beyond the Glacier (David Rodríguez Muñiz, Spagna/ 2019 / 18′)

Contagion (Arman Gholipour Dashtaki, Iran / 2020 / 61′)

 

Orizzonti vicini:

1934 (Michele Bellio, Italia / 2021 / 14′)

Paesaggi del cibo (Michele Trentini, Andrea Colbacchini, Italia / 2021 / 30′)

 

Alp&ism:

Black Ice (Zachary Barr, Peter Mortimer, Stati Uniti/ 2020 / 35′)

North Country (Nick Martini, Stati Uniti / 2019 / 22′)

That’s Wild (Michiel Thomas, Belgio, Stati Uniti / 2020 / 63′)

 

Destinazione… Groenlandia:

Eskimo Diva (Lene Stæhr, Danimarca/ 2015 / 63′)

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