L’ITALIA E LA SFIDA DEL CLIMA. PARIGI 2015

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A pochi giorni dall’inizio della ventunesima Conferenza sui cambiamenti climatici, la COP21, un libro apre finalmente la discussione pubblica in Italia alla vigilia del Summit che potrebbe avviare una svolta su una delle più grandi sfide del nostro tempo. Nella Parigi ferita dalle stragi terroristiche, i grandi della Terra, dal prossimo 30 novembre, dovranno definire un accordo internazionale vincolante per il controllo del riscaldamento globale, e una nuova dimensione economica, politica e culturale per il contrasto ai cambiamenti climatici che aumentano le catastrofi naturali e lo stress in molte aree del Pianeta, con danni sociali ed economici ormai da allarme rosso.

E’ in questo contesto che Francesca Santolini con il libro “Un nuovo clima” (Edizioni Rubbettino) riesce a presentare, per la prima volta, la fotografia aggiornata e completa dell’Italia che fa sistema nella lotta ai cambiamenti climatici, con il quadro dei rischi, delle azioni e delle opportunità facendo parlare tutti i protagonisti di quella che dovrà essere la madre di tutte le battaglie.

Il libro raccoglie dati e interventi degli Stati Generali sui Cambiamenti Climatici organizzati dal Governo nel giugno 2015. Un’iniziativa del tutto inedita nella nostra storia politica, che ha coinvolto ministeri, associazioni, ecologisti, regioni, enti locali, aziende di stato, mondo del lavoro e dell’imprenditoria, della cultura e della ricerca scientifica. Il volume punta dritto sugli obiettivi da raggiungere a Parigi, con riflessioni, proposte e provocazioni dei massimi esponenti nel dibattito pubblico e della politica: dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi al Ministro francese Ségolène Royal, dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti a quello delle Infrastrutture Graziano Del Rio, dal Sottosegretario Claudio De Vincenti al parlamentare ambientalista Ermete Realacci, dal Cardinale Peter Turkson che ha curato l’enciclica “Laudato Sì” di Papa Francesco ai grandi manager di Stato come Francesco Starace (Enel) e Mauro Moretti (Finmeccanica) e molti altri big e protagonisti.

Il libro sarà presentato martedì 24 novembre all’Ambasciata di Francia in Italia, Piazza Farnese, 67. Interverranno: Catherine Colonna (Ambasciatrice di Francia in Italia), Gian Luca Galletti (Ministro dell’Ambiente e della tutela del Territoro e del Mare), Mauro Moretti (Amministratore Delegato di Finmeccanica), Ermete Realacci (Presidente Commissione Ambiente della Camera dei Deputati), Carlo Tamburi (Direttore Country Italia Enel), Erasmo D’Angelis (Direttore de l’Unità). Sarà presente l’autrice Francesca Santolini.

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La quarta di copertina

Nel giugno 2015 il Governo ha organizzato gli Stati Generali sui Cambiamenti Climatici. Un’iniziativa del tutto inedita nella nostra storia politica, con la quale al centro dell’agenda nazionale è stata posta la necessità di uno sforzo corale dei mondi delle associazioni, delle amministrazioni locali, del lavoro e dell’imprenditoria, della cultura e della ricerca per definire nel concreto l’impegno italiano nella gestione del cambiamento climatico. Un passaggio fondamentale nel cammino che l’Italia sta percorrendo verso la ventunesima Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro sui Cambiamenti climatici (UNFCCC). La cosiddetta COP21, in programma a Parigi nel dicembre di quest’anno, che rappresenta un momento chiave nel processo di contrasto al cambiamento climatico. Questo volume presenta alla discussione pubblica le riflessioni che hanno animato questa straordinaria occasione di dialogo su una delle più grandi sfide del nostro tempo. Riflessioni e interventi sul ruolo dell’Unione europea e dell’Italia nella definizione di un nuovo accordo internazionale per il controllo del clima, sulla nuova dimensione economica del contrasto al riscaldamento globale, sulla sfida che l’emergenza climatica pone alla politica nazionale e mondiale.

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