TFF 2017: “A second birthday” (Orizzonti Vicini)

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A Second Birthday è il documentario di Georg Manuel Zeller che parla di un bambino di nove anni, Misha, che è in lista di attesa per um delicato trapianto, il trapianto di fegato. Dura mezzoretta e vale la pena guardarlo.

Durante i momenti del film, che il padre ha deciso di realizzare per documentare la vita di Misha e della sorella, prima dell’operazione e anche dopo, spesso ci sono punti di incontro tra la telecamera, il trapianto e la psiche di Misha, che entra in collissione emotiva, cercando di razionalizzare la sua malattia. Sperando certamente sempre in un epilogo dei migliori.

Misha a volte ha rischiato la morte, ne parla, ma anche riesce con la sorella a rendere meno drammatico il momento della malattia, la malattia condiziona in generale la vita della famiglia, ma non accentra tutto su di essa, c’è un volo di speranza, c’è un forte impatto sull’interiorità dei bambini, che quadruplicano la malattia e la reinterpretano in diverse forme. Non male come idea, quella di una telecamera per un filtro neutro nella storia di Misha.

E’ molto interessante però non solo la dinamica emotiva e relazionale di Misha, ma anche il cambiamento, senza dubbio evidente, tra il prima e il dopo il trapianto.

Scene toccanti che fanno vedere come un bambino cambia, completamente, dopo il trapianto, in tutte le cose, non solo nell’animo, ma anche nell’aspetto, un ragazzino sano, forte, rinato.

Il momento dell’appuntamento con il chirurgo infatti diventerà per Misha e per la sua famiglia un “secondo compleanno” il “second birthday” da ricordare e commemorare ogni anno. Toccante.

Di Martina Cecco

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