La nuova televisione. Il passaggio al digitale terrestre

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di BIANCA MARIA SEZZATINI

Martedì 28 luglio ore 19.30 “Incontriamoci. All’Ombra del Colosseo” via di San Gregorio, Parco del Celio, presentazione del libro “La nuova televisione.. Il passaggio al digitale terrestre” di Alberto Guarnieri e Angiolino Lonardi (edito da Odoya – Rai Eri Zone).

Ne discutono con gli autori: Giovanni Minoli, direttore RAI Educational; Giovanni Toti, direttore di Studio Aperto; Giorgia Petrini, presidente associazione Roma Europea.
Modera:Piero Vigorelli, presidente Telecom Italia Broadcasting.

La nuova televisione
Il passaggio al digitale terrestre

14,00 €
Autori: Alberto Guarnieri – Angiolino Lonardi
Prefazione: Maurizio Costanzo
Postfazione: Giovanni Minoli

Una coedizione Odoya / Rai Eri

Secondo Luciana Littizzetto il digitale terrestre è quella roba che, pagando, ti consente di vedere male la televisione che prima vedevi bene, gratis.
Una definizione lapidaria, ma condivisa da molti cittadini che, con lo switch off dalla vecchia tv analogica alla nuova digitale, si sono trovati (o si ritroveranno presto) a dover spendere soldi per decoder e antennisti.
Entro il 2012 la televisione digitale terrestre avrà sostituito quella analogica che tutti conoscevamo.
Per fortuna le cose non stanno solo come la battuta della Littizzetto le descrive. Digitale terrestre significa anche vedere gratis, e meglio, quasi cento canali e avere un’offerta simile a quella molto più costosa di Sky.
L’avvento della “Nuova televisione” ha scatenato una battaglia politica, tecnologica e commerciale che cambierà per sempre il nostro modo di guardare l’elettrodomestico più popolare del mondo.
Questo libro analizza tutti questi aspetti, evidenziando errori, malintesi, progressi e conquiste di una rivoluzione televisiva forse inevitabile, certamente controversa.

“Era da scrivere, questo libro, perché del digitale terrestre
dà tutte le notizie necessarie con chiarezza,
completezza e molti spunti di riflessione strategica.
Era da scrivere, perché è rivolto a chi non sa nulla o quasi,
e vive questa rivoluzione come un incubo nel quale avrebbe preferito non trovarsi.”
(Giovanni Minoli)

“Questo libro di Guarnieri e Lonardi va letto e conservato,
perché nel nostro futuro di telespettatori siamo destinati
a porci domande alle quali queste pagine danno già una risposta esauriente.”
(Maurizio Costanzo)

Autori
Alberto Guarnieri è laureato in Comunicazione, giornalista presso tv locali e a Il Resto del Carlino, segue dal 1994 per Il Messaggero la politica e lo sviluppo industriale dei media. è autore di saggi su cinema e televisione.

Angiolino Lonardi è laureato in Filosofia, giornalista, ha fondato il primo canale Rai di servizio sul digitale terrestre; è vicedirettore nella tv pubblica e insegna Comunicazione all’Università di Roma.

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